Descrizione Gara

Gara nel paese di Babbo Natale, con partenza e arrivo nella città di Rovaniemi, una gara che si sviluppa sopra il circolo Polare Artico.

Quest’anno ho deciso di partecipare sulla distanza dei 300km con una FatBike (bicicletta con copertoni molto larghi).

 

L’unica gara così a nord organizzata in Europa, nel 2014 vi ho partecipato percorrendo a piedi la distanza di 150km trainando una slitta e piazzandosi in quarta posizione su 26 partenti e 21 arrivati.

 

I partecipanti a questa manifestazione non sono molti, per vari motivi, viene richiesta una preparazione fisica, curriculum di esperienza alpinistica e gare disputate.

 

La gara come detto si svilupperà nella provincia di Rovaniemi, Città Finlandese e capoluogo della Lapponia la Provincia più settentrionale della Finlandia, situata 10km a sud del Circolo Polare Artico, tra le colline di Ounasvaara e Korkalovaara, alla confluenza del fiume Kemijoki e del suo affluente Ounasjoki.

 

Le gare, perché cosi bisogna chiamarle sono 3 : Rov66 – Rov150 – Rov300, i numeri distinguono la distanza da percorrere, si parte tutti assieme, 20 Febbraio 2016 alle ore 9,00 (8,00, ora locale in Italia) sul fiume ghiacciato a fianco della città.

 

La Gara.

Su tutte e tre le gare si può partecipare con una di questa disciplina sportiva:

a piedi, con gli sci, oppure in FatBike.

Per quanto riguarda la 66km è un giro circolare prevalentemente su un fiume ghiacciato e un bosco, mentre per il tracciato della 150 e 300 le cose cambiano.

La 300km è un percorso ad otto, percorre la prima parte il tracciato della 150km per poi abbandonarlo.

Per i primi 150 km. si tratta di una gara in semi autosufficienza (ai check-point ci sarà solo acqua “neve sciolta” e fuoco) i check-point sono quasi tutti all'aperto, una buca nella neve con al centro un falò nient’altro, niente cibo, solo assistenza in caso estremo e la tracciatura del percorso e fatta con delle fettucce attaccate a pali o a delle piante, sempre se il vento non se le porta via, su piste semi battute da motoslitte, fiumi e laghi ghiacciati.

La seconda parte sarà in totale autosufficienza, dunque nessun check-point bisogna arrangiarsi, far sciogliere la neve con un fornello, farsi da mangiare e dormire all'aperto sulla neve, non ci sarà più il percorso tracciato ma bisogna seguire una traccia satellitare tramite GPS, questo rende la gara molto più avventurosa, una cosa da non dimenticare, le temperature possono scendere fino a -37°.

Dunque la FatBike dovrà essere caricata di tutto il materiale necessario perché la gara potrebbe durare anche 5 giorni, tempo massimo a disposizione per completare l’evento.

Durante la gara è obbligatorio del materiale tra cui un navigatore GPS per seguire la traccia e un trasmettitore GPS che ha il compito di trasmettere ogni 10 minuti la posizione del concorrente e in caso di pericolo il segnale di soccorso, per il resto, sacco a pelo, mangiare, vestiario, fornello a benzina, (perché a gas non funziona per la temperatura troppo bassa), e quant'altro possa servire, ognuno è libero di gestirselo come meglio crede, il tutto caricato sulla bici o per chi va a piedi o con gli sci su di una slitta che gli stessi concorrenti devono trainare.

Al momento i concorrenti sui 300km sono 32.

 

Gli italiani presenti sono: 4 in FatBike (due Bresciani: Angella Maurizio e Luca Bettinsoli) e 2 a piedi.